Bevande della Corsica

Le acque della Corsica

Le acque di ST GEORGES

Esportata in tutto il continente fino al Canada, L'ACQUA LINDA DI I NOSCI MONTAGNI sgorga da una sorgente a 1.162 metri di altitudine, ai piedi del monte SERRA-CIMAGGIA (Corsica del Sud), nel cuore della regione. CORSICAin un sito protetto.

Il flusso, la temperatura e la composizione sono straordinariamente costanti e il confezionamento avviene secondo le tecniche più moderne, rispettando i più severi requisiti igienici, Acqua SAINT GEORGESPuro e senza controindicazioni, è adatto a tutti, soprattutto ai bambini e ai neonati.

E dietro a tutto questo? Un'azienda familiare con 25 anni di esperienza e 23 dipendenti, il cui fatturato è cresciuto costantemente nel corso degli anni. La produzione è in continua evoluzione: 7 milioni di bottiglie nel 1995, 14 milioni nel 2002 e un'attuale capacità giornaliera di 120.000 bottiglie!

STARCK

Conoscete il designer di fama mondiale che ha creato, tra l'altro, il Café COSTES e i Bains Douches a Parigi. Nel 1998 ha messo le sue capacità al servizio dell'azienda e ha disegnato una nuova bottiglia con colori isolani e uno stile molto elegante. L'azienda è in continua evoluzione e nell'estate del 2005 il suo giovane e dinamico amministratore delegato, Lisandru Colonna d'Ornano, decide di lanciare un nuovo prodotto: "L'Acqualina".

Disegnata da Philippe Starck e battezzata dal poeta corso Rinatu COTI, a soli 4,50 euro. Acqualina è un flacone spray da 250 ml di purezza! 0 % di nitrato, 100 % di particelle di benessere, St Georges ha ora la sua acqua da bere e rinfrescare! Troverete l'acqua spray in tutte le farmacie, parafarmacie e profumerie.

Le acque di ZILIA

Inaugurata nel luglio 1995, l'azienda isolana SODEZ conta una ventina di dipendenti, guidati da Marie-Françoise Chiavaldini, per darvi un'acqua pura e leggera che riflette il sontuoso paesaggio da cui viene estratta! 8.000 bottiglie all'ora!

L'acqua Zilia ha la sua fonte nel Monte Grosso, che si erge a 1941 metri di altitudine, e viene estratta con una perforazione di 80 metri lungo il fianco della montagna attraverso la roccia vulcanica. La sua composizione è simile a quella dell'acqua dei vulcani dell'Alvernia ed è consigliata per i bambini. L'azienda è rimasta innovativa, con il recente arrivo di un'acqua leggera e frizzante e di un'acqua aromatizzata in tre diversi gusti (fragola, limone e pesca).

L'OREZZA

Frizzante e leggero! Nasce dalle viscere di un terreno dalle caratteristiche originali e inedite, Acqua Orezza è stato autorizzato con decreto ministeriale del 25 aprile 1856 e riconosciuto di pubblico interesse con decreto imperiale del 7 febbraio 1866. "Minerale dal 1856, Corsica da sempre" è il motto dell'azienda!

Infatti, oltre alle sue virtù terapeutiche, viene utilizzato anche nel trattamento del cancro, Acqua Orezza è uno strumento formidabile per lo sviluppo economico delle aree rurali. Con una produzione di 6.000 bottiglie all'ora, lo stabilimento di Orezza è un complesso industriale ultramoderno che soddisfa i più severi standard europei. Parco Naturale Regionale della Corsicanel Valle Orezza. Questa particolarità geografica fa sì che 24 dipendenti, che formano un team qualificato, possano lavorare e vivere nel proprio villaggio, portando nuova vita ai paesi dell'entroterra, spesso colpiti dall'esodo rurale!

fonte orezza

La fonte dell'acqua Orezza

Acqua Orezza Quest'acqua, che sgorga come un miracolo dalla maestosa e selvaggia Valle d'Orezza, conosciuta come il "Palazzo Verde", è un vero concentrato di bontà! Il suo altissimo contenuto di ferro e di anidride carbonica naturale combatte sia l'anemia che la lentezza gastrointestinale, rendendola l'acqua della vitalità e della facile digestione! Inoltre, il suo bassissimo contenuto di sodio la rende un'acqua particolarmente dissetante.

La storia parla da sola, a giudicare dall'enorme consumo dei Romani nell'antichità e dall'acqua inviata ai combattenti anemici in Nord Africa durante l'ultima guerra del XX secolo. Castigniccia ha ampliato la sua gamma di prodotti con un'acqua frizzante al gusto di pompelmo e cedro, perfetta per l'estate!

[wps_note size="17″ background="#fae588″ color="#3333″ radius="3″]"Chi beie sempre acqua, finisce pe avè e granocccchjie in corpu" (Chi non beve altro che acqua finisce con le rane nella pancia)![/wps_note]

Birre corse

La TORRA

La birra Torra è stata creata nel luglio 2002 da Paul Scaglia, Antoine Murati e Vincent Tremege. Da allora è nata una lager e una birra ambrata leggera e raffinata, prodotta da un Mastro Birraio a partire da due dei frutti più emblematici della regione. macchia mediterranea : mirto e l'arbouse Corse che si sono sposati con successo con il malto.

L'idea di base era quella di fare una birra che portasse l'impronta di Corsica. Una scommessa riuscita per questa birra, che unisce tradizione e modernità in un birrificio nuovo di zecca". la Brasserie de Corse "È stato inaugurato nel luglio 2004. Nella zona industriale di Caldaniccia, vicino ad Ajaccio, in uno spazio di quasi 1.000 m² (700 estendibili a 2.000 m²), verranno prodotti ogni anno 7.000 ettolitri di birra per il mercato isolano, nazionale e internazionale!

Ecco un piccolo segreto su come viene prodotta la birra Torra: per fare un litro di birra Torra occorrono 6 litri di acqua, 200 grammi di malto - orzo germinato - qualche grammo di luppolo, naturalmente corbezzolo e mirto, e durante la fase di fermentazione qualche milligrammo di lievito. Ora non vi resta che assaggiarla e sarete uno dei milioni di consumatori che l'hanno apprezzata nel 2003!

Il birrificio PIETRA

Nel 1996, Armelle e Dominique Sialleli hanno avuto l'idea di incorporare la farina di castagne e le erbe locali nei loro prodotti da forno. Macchia corsa nella loro birra. Per amore della birra e della loro terra d'origine. VINCITORE del Premio Mediterraneo per il Miglior Imprenditore 2004, Birra Pietra è molto popolare in Corsica proprio come in Giappone!

Birre corse

Questo marchio 100% CorsicaVi proponiamo quindi Pietra a 6°, una birra ambrata e densa con farina di castagne e un delizioso profumo di foglie autunnali, Colomba a 5°, una birra bianca aromatizzata alle erbe della macchia, e Serena a 5°, una birra bionda di puro malto, morbida, soave e profumata, con una testa ariosa e un amaro finissimo, estremamente dissetante! La ciliegina sulla torta è che "Serena" ha vinto la medaglia di bronzo al Concours Général Agricole nel 2008!

Questa dinamica azienda produce anche una gamma di bevande analcoliche, tra cui la versione classica e dietetica della Corsica cola, e la limunata carina, il meglio del meglio. limonate corsare. Dal 2004 è possibile degustare anche i loro Il whisky della Corsica. In collaborazione con la rinomata tenuta MAVELLA, il risultato è il whisky "P et M" - Pietra e Mavella, naturalmente - un whisky di carattere di cui gli isolani non possono fare a meno, e per una buona ragione!

L'originalità di questa azienda sta anche nel suo "turismo industriale". È possibile visitare i loro impianti in via della Marana a Furiani, dietro lo stadio, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e poi dalle 14.00 alle 17.30 (in luglio e agosto; su appuntamento il resto dell'anno), senza prendere appuntamento, per seguire i progressi della birra e concludere con LA degustazione del prodotto finale! Quindi 20/20.

A TRIBBIERRA

Sulla strada Porto-Vecchio-Bastia, tra Casamozza e Ghisonaccia, si trova un insolito locale sul ciglio della strada dove si producono ottime birre artigianali. Non sono molto diffuse, quindi la cosa migliore da fare è assaggiarle sul posto! Attenzione: chiuso il lunedì e il martedì.

Il whisky

ALTORE

Due prodotti da degustare, il Blended Private e il Mauresca Réserve (invecchiato in botti di rovere che hanno precedentemente contenuto vino). Moscato Cap CorseViene poi addolcita conAcqua di sorgente corsa a 40° dopo cinque anni). Pierre-François Maestracci vi offre un prodotto con una vera identità, una garanzia di autenticità e di know-how per questo figlio di viticoltori da quasi 150 anni!

P e M.

Il primo whisky corso ideato, prodotto e imbottigliato interamente sull'isola! Chiamato P et M. per Pietra e Mavella, il progetto è stato lanciato nel 1995 da Jean-Claude Venturini del Domaine Mavella (che produce anche vino, liquori e artigianato), che ha avuto l'idea di creare un whisky in associazione con il birrificio Pietra. Il risultato è sorprendente, con un gusto sottile e autentico!

Lascia una risposta

it_ITItaliano